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giovedì 10 marzo 2011

MAOMETTO E IL CORANO

Una puntata di ATLANTIDE (LA7) dedicata al profeta Maometto e alla nascita del Corano:
















mercoledì 9 marzo 2011

INTERVALLO (STORICO)MUSICALE: Carlo Martello e Carlo Magno in musica

Il personaggio storico di Carlo Martello è servito da pretesto a Fabrizio De Andrè per una famosa canzone: Carlo Martello ritorna dalla Battaglia di Poitiers.




Il testo della canzone si deve a Paolo Villaggio, che in un'intervista disponibile su RAI Educational ne racconta così la nascita:


D. Fu in quel periodo che scriveste insieme la canzone su Carlo Martello?

R. No quello venne dopo e la scelta dell’ambientazione medioevale fu tutta farina del mio sacco; Fabrizio ci mise solo la musica. Cioè avvenne il contrario, lui aveva già la musica ed io ci misi le parole. Fu così: era una giornata di pioggia del novembre del 1962 io e Fabrizio, a Genova a casa mia in via Bovio, eravamo tutti e due in attesa del parto delle nostre signore, che poi partorirono lo stesso giorno, infatti Cristiano e il mio Pierfrancesco sono “gemelli”. Ebbene, forse per distrarci o per passare il tempo, Fabrizio con la chitarra mi fece ascoltare una melodia, una specie di inno da corno inglese e io, che sono di una cultura immensa, cioè in realtà sono maniaco di storia, ho pensato subito di scrivere le parole ispirandomi a Carlo Martello re dei Franchi che torna dalla battaglia di Poitiers, un episodio dell’ottavo secolo d.C., tra i più importanti della storia europea visto che quella battaglia servì a fermare l’avanzata, fino ad allora inarrestabile, dell’Islam. Erano arrivati fino a Parigi, senza Carlo Martello sarebbe stata diversa la storia dell’Europa. Comunque mi piaceva quella vicenda e la volli raccontare, ovviamente parodiandola. In una settimana scrissi le parole di questa presa in giro del povero Carlo Martello.

D. Che poi fu inserita nel primo album di De Andrè. Che effetto ebbe quella canzone così particolare?

R. La canzone passò abbastanza inosservata, Fabrizio ancora non aveva inciso La canzone di Marinella e non era quindi famoso, tantomeno io. Qualcuno però notò questa strana filastrocca che sbeffeggiava il potente Re dei Franchi: fu un pretore, mi pare di Catania, che ci querelò perché la considerava immorale soprattutto per quel verso: “E’ mai possibile, o porco di un cane, che le avventure in codesto reame debban risolversi tutte con grandi p….”. E pensare che noi eravamo già stati censurati e avevamo dovuto trasformare il verso finale che in originale suonava: “frustando il cavallo come un mulo, quella gran faccia da c...” con: “frustando il cavallo come un ciuco, tra il glicine e il sambuco…”. Ma a parte questo pretore nessuno notò la nostra canzone che fu riscoperta quando Fabrizio divenne famoso dopo Marinella.


Dopo DE Andrè, una canzone "storica" dello Zecchino d'oro (1970): CARLO MAGNO

giovedì 3 marzo 2011

Tra Longobardi e Franchi: la Val di Susa tra VII e XI secolo d. C.

Panorama sulla storia politica ed economica della Val di Susa, zona di passaggio obbligato tra la regione francese e l'Italia settentrionale.





mercoledì 2 marzo 2011

CARLO MAGNO: padre dell'Europa





Alessandro Barbero è autore di un'eccellente biografia di Carlo Magno pubblicata da Laterza: "Carlo Magno. Un padre dell'Europa". Possiamo ascoltare l'ampia esposizione preparata dallo storico per la trasmissione radiofonica ALLE OTTO DELLA SERA.

CARLO MAGNO: il potere e la spada

Carlo Magno nella presentazione, sempre informata e avvincente, di Piero e Alberto Angela (dalla serie LA GRANDE STORIA DELL'UOMO).